Dott. Marco Amelotti


CHI SONO

 

Sono un osteopata e un chinesiologo.

Da sempre lo sport è stato al centro dei miei interessi. Ne ho praticati molteplici a livello agonistico come nuoto, tennis, sci e football americano, che è stato il mio sport d’elezione in quanto l’ho praticato per 12 anni come atleta e 4 come allenatore e preparatore atletico.

Negli anni ho trasformato la mia passione in una professione.

Dopo la laurea in scienze motorie, conseguita nel 2013 presso la SUISM di Torino, ho iniziato a lavorare nel settore sportivo.

Le mie prime esperienze lavorative sono state in ambito acquatico, dove mi sono dedicato all’insegnamento del nuoto in vari centri e neonati, bambini, adulti e soggetti con disabilità motorie e cognitive.

Negli anni successivi, parallelamente all’insegnamento del nuoto, ho iniziato a lavorare nel mondo delle palestre occupandomi della preparazione atletica di atleti d’ogni età e di svariate discipline sportive. Ho ricoperto inoltre il ruolo personal trainer e istruttore di corsi di ginnastica posturale.

Non essendo interessato all’ambito del fitness, più finalizzato all’estetica che alla funzione, sentivo che il mio percorso formativo era incompleto. Cresceva sempre più forte in me un interesse legato ad uno studio più approfondito del corpo umano e alla biomeccanica del movimento, poiché ho compreso come tramite tali conoscenze avrei potuto aiutare maggiormente le persone che seguivo a ritrovare la forma fisica e soprattutto la salute.

Le risposte a questa necessità di approfondire lo studio e la conoscenza del corpo umano le ho trovate nei miei studi successivi svolti parallelamente alla mia attività lavorativa:

Diploma in Medicina Osteopatica presso la S.S.O.I di Torino dal 2105 al 2021.

Diploma di operatore in massaggio sportivo presso la a.s.i  nel 2018.

In ogni anno di formazione riuscivo ad aggiungere un tassello in più alle mie conoscenze e ciò mi ha permesso di avere sempre più competenze nella fase di recupero post infortuni e soprattutto nella loro prevenzione.

Dopo il diploma di osteopatia ho frequentato corsi post-graduate come “Pratical training course in Oteophatic and Chiropratic manipulation techinques”presso l’OMT training di Verona nel 2021 e “La palpazione osteopatica” presso il Collegio di Osteopatia Italiana di Parma nel 2022. L’aggiornamento costante sarà uno dei miei obiettivi, frequentando altri corsi in ambito Osteopatico e Chinesiologico.

Osteopatia


L'osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.

E’ un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, etc..) non prevede l'uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche, si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l'apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l'osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali).
Inoltre a differenza della medicina tradizionale allopatica, che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed eliminazione del sintomo, l'osteopatia considera il sintomo un campanello di allarme e mira all'individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo stesso.

 

PRINCIPI FONDAMENTALI

L’osteopatia viene fondata in America da Andrew Taylor Still a Kirksville, Missouri nel 1874.

I 4 principi fondamentali della disciplina osteopatica enunciati da Still erano:

1.     Il corpo è un'unità; la persona è un'unità di corpo, mente e spirito.

2.     Il corpo è capace di autoregolazione, di autoguarigione e di conservazione della salute.

3.     La struttura e la funzione sono in relazione reciproca.

Una terapia razionale poggia sulla comprensione dei principi base dell'unità del corpo, dell'autoregolazione e
dell'interrelazione di struttura e funzione.

Tecniche e campi d'azione


Tecniche strutturali
Le tecniche osteopatiche muscolo-scheletriche hanno efficacia terapeutica per ogni dolore articolare, muscolare o scheletrico.

Lo scopo è quello di restituire al paziente il normale range di movimento nei segmenti corporei, ripristinando la corretta mobilità muscolare e articolare.

Gli effetti non sono solo meccanici, ma biochimici, in quanto si stimola il corretto scambio di fluidi all’interno delle strutture trattate e neurologici poichè favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.

Tecniche fasciali

La fascia è un tessuto connettivo che ricopre come una rete i muscoli di tutto il nostro corpo, i vasi sanguigni, le ossa e i nervi e sostiene gli organi.

Le tecniche che vanno ad agire su di essa impiegano un continuo feedback palpatorio per ottenere un rilasciamento dei tessuti miofasciali, agendo su disturbi muscoloscheletrici, viscerali e neurologici derivati da tensioni della fascia.

 

Tecniche cranio-sacrali

Le tecniche osteopatiche craniali si basano sul meccanismo respiratorio primario, ovvero il ritmo cranio sacrale. 

Le tecniche cranio-sarcali agiscono sul movimento che riguarda le ossa del cranio e del sacro, nonché sul liquido che circonda il sistema nervoso centrale (liquido cefalo-rachidiano), mirando a ristabilire l’equilibrio nelle funzioni craniali e sacrali.
Tutt’altro che invasiva, la manipolazione craniale è in grado di allentare tensioni e stress fisici che possono ostruire o interrompere il movimento cranico e di conseguenza il regolare funzionamento del nostro organismo.
Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.

 

Le tecniche viscerali
Tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica, ovvero tra funzione e struttura, vi è una stretta relazione: una cattiva funzione della struttura e in particolare della colonna vertebrale influenza i visceri e viceversa.

 Un organo che non perde il suo movimento fisiologico crea tensioni che gradualmente si riflettono a livello posturale, il che può portare a dolori articolari e nel compiere movimenti.

Le tecniche viscerali permettono all'organo di trovare la sua fisiologia naturale ed i disordini legati alla restrizione di mobilità saranno così corretti aumentandone la loro funzionalità.

Esse possono essere efficaci per migliorare le funzioni digestive, intestinali, renali, epatiche, per i disturbi legati al ciclo mestruale e altro ancora.


Problematiche trattabili

 

Sistema muscolo scheletrico:

Cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, dolori costali o intercostali, sacralgie, dolori al coccige, dolori articolari diffusi non traumatici e traumatici quali colpi di frusta.

Sistema neurologico

Cruralgie, sciatalgie, nevralgie cervico-brachiali, nevralgie facciali.

Sistema neurovegetativo

Stress ansiosi, depressivi, turbe del sonno.

Sistema circolatorio

Problemi circolatori agli arti inferiori o superiori, congestioni venose, emorroidi, palpitazioni, tachicardia, problemi post-operatori cardiocircolatori, alcune ipertensioni arteriose.

Sistema digestivo

Acidità gastrica, ernia iatale, flatulenza, dolori digestivi, diarrea, colite spastica, stipsi.

Sistema gineco-urinario

Problematiche d’incontinenza, cistiti, dolori mestruali (dismenorrea) o dolori derivanti da menopausa.

Osteopatia e ORL

Cefalee, vertigini, riniti, sinusite cronica, patologie asmatiche, e problemi di deglutizione.

Gravidanza:

Dolori a seguito o durante la gravidanza come dolori funzionali del piccolo bacino, cistiti.

 

I LIMITI DELL’OSTEOPATIA

Il campo d’azione dell’Osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il “punto debole” che ha permesso l’instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell’organismo.
L’Osteopatia non può guarire le malattie degenerative, le malattie genetiche, le malattie infettive e/o infiammatorie, le fratture.

Tuttavia, anche se l’osteopatia non può avere un’azione su quest’affezioni, può avere un’azione sulle conseguenze, in particolare il dolore, con latema digestivo liberazione delle tensioni delle strutture.

Come si svolge la visita osteopatica


Nel mio studio ogni seduta osteopatica dura all’incirca 60 minuti, salvo il primo incontro che durerà circa 90 minuti perché si compone di più fasi: anamnesi e visione degli eventuali esami strumentali, esame obiettivo, esame osteopatico, trattamento manipolativo osteopatico e congedo del paziente.

Esclusa l’anamnesi, il paziente durante la seduta è vestito preferibilmente dei soli indumenti intimi in maniera tale da facilitare l’osservazione e l’ascolto manuale dei tessuti da parte dell’osteopata.

ANAMNESI

L’anamnesi verrà svolta tramite un colloquio con il paziente ed è finalizzata alla raccolta dei dati clinici al fine di ricercare in tutto il suo vissuto le cause dei dolori o delle problematiche attuali.

Questa fase è necessaria al fine di avere una valutazione della persona in toto: quindi verranno analizzati lo stile di vita, i traumi e i dolori pregressi tramite anche il consulto dei referti medici antecedenti.

In particolare mi informerò sulla modalità d’insorgenza dei disturbi, sul momento esatto della loro comparsa, sulla localizzazione, intensità, forma, carattere e sulla funzionalità di tutte quelle strutture maggiormente correlate al distretto sintomatico.

Questa fase è di fondamentale importanza perché il lavoro dell’osteopata non consiste nel soffermarsi esclusivamente sul dolore e sulla parte del corpo in cui il paziente lamenta il fastidio, bensì tende a concentrarsi sulle sue condizioni fisiche globali, per cercare la causa del problema anche lì dove il paziente non potrebbe sospettare.

Quindi non vi è da meravigliarsi se per un problema alla spalla sinistra del paziente farò domande a proposito della funzionalità del cuore, dei polmoni o dello stomaco o se per un fastidio a livello lombare verranno fatte domande sulla funzionalità intestinale o renale, visti i loro collegamenti anatomici e neurologici.

ESAME OBIETTIVO

Si procederà poi con una fase di test osservazionali in statica e in dinamica per la valutazione della postura e della funzionalità del corpo in movimento, di palpazione per analizzare lo stato di densità dei tessuti corporei e di test medici (ortopedici, neurologici,..).

Dopo l’anamnesi e l’esame obiettivo, studiati gli eventuali esami strumentali in possesso del paziente, sarò in grado di capire se posso prendere in carico il paziente oppure se il caso richieda ulteriori accertamenti diagnostici o se sia di competenza medica.

Se il paziente non presenta controindicazioni al trattamento, la seduta continuerà con l’esame osteopatico.

ESAME OSTEOPATICO

Tramite un approccio manuale cercherò le disfunzioni somatiche, ossia le restrizioni di mobilità presenti nel paziente che potranno riguardare i livelli strutturale, viscerale e cranio sacrale.

Incrociando i risultati emersi dal processo diagnostico, deciderò l’iter terapeutico che intenderò seguire per risolvere i disturbi del paziente.

IL TRATTAMENTO MANUALE

Verranno quindi applicate delle tecniche manuali osteopatiche informando sempre prima il paziente sulla metodica della loro esecuzione e sulle loro finalità.

CONGEDO DEL PAZIENTE

Al termine del trattamento manuale verificherò i cambiamenti ottenuti a seguito della mia stimolazione effettuando nuovamente dei test.

Infine, prima di congedare il paziente  potrò ancora fornire tutti gli opportuni chiarimenti, consigli specifici ed esercizi di supporto al trattamento.

Perchè andare da un osteopata?


…..Per stare bene, per stare meglio, ritrovando salute e benessere…

 

I motivi per cui è consigliabile consultare un osteopata sono molto vari e ricoprono ambiti anche inaspettati

Hai dolori articolari, cervicalgie, sciatalgie ?

Hai dolori alla schiena frequenti o improvvisi?

Hai cefalee o emicranie , anche legate al ciclo mestruale?

Hai problemi legati ad una situazione posturale inefficiente e radicalizzata da situazioni lavorative?

Hai semplicemente una vita sedentaria e vuoi prevenire l’insorgenza di problematiche legate a ciò?

Hai disturbi del sonno o problemi di  ansia ?

Hai necessità di migliorare le tue prestazioni atletiche?

Sei una donna in menopausa e vuoi migliorare la tua vita ?

Hai subito dei traumi ?

Hai problemi digestivi o intestinali?


I trattamenti osteopatici intervengono sul trattamento di tanti disturbi in modo non invasivo e senza l’utilizzo di farmaci.

L’osteopata è un professionista che ti ascolta e si prende cura di te, si impegna a comprendere e risolvere i tuoi disagi.

 

Ti aiuta non solo con l’utilizzo delle tecniche osteopatiche, ma ti fornisce l’opportunità di proseguire autonomamente nel raggiungere il tuo benessere con consigli ed esercizi mirati.